Maledetti "stampatori"

Non sono uno scrittore, ma sostengo questa lodevole iniziativa : No all'editoria a pagamento !!!

E' possibile che il 90% degli aspiranti scrittori, che ancora non sanno come muoversi nei meandri dell'editoria, che hanno bisogno di consigli per crescere e, possibilmente essere pagati per la loro arte, debbano addirittura pagare per vedersi pubblicati? Questi che definisco "stampatori", non sono appunto editori, ma nella maggior parte dei casi sono sfruttatori del lavoro altrui.

Inoltre illudono giovani aspiranti scrittori, magari non meritevoli, di essere bravi, per stampare i loro libri, farsi pagare e guadagnarci sopra. La maggior parte di questi sedicenti editori, non fanno editing, non fanno promozione, quindi non aiutano lo scrittore in alcun modo. Prendono solo i soldi che lui/lei avrebbe potuto impiegare meglio, magari andando presso un tipografo... Trovate le info sull'iniziativa cliccando Qui
E già che ci sono, linko questo bellissimo articolo dell'amico Al Custerlina con consigli ad aspiranti scrittori